giovedì 22 luglio 2010

presentazione

Come di consueto, l’Associazione culturale “La Fenice” ha programmato l’undicesima edizione del Macchia Blues festival.

La manifestazione ha avuto nel corso degli ultimi anni un buon seguito, avvicinandosi agli obiettivi prefissati: sviluppo dell’informazione sulla musica blues e sulle tematiche riattualizzabili ad essa connesse, capacità di far conoscere la storia e la conservazione dei borghi rurali del Comune di Macchia d’Isernia e della provincia di Isernia, incrementando il turismo, sebbene non di massa, offrire una risposta al tedio dell’accidioso vivere nell’assenza di centri di formazione culturale esterni alla sola attività scolastica e cattolica.

Quest’anno il macchiablues verterà su di un tema specifico: i canti di lavoro nero, ovvero l’origine della schiavitù istituita per aumentare la produzione del lavoro nei campi da cui nacquero per compensazione e ausilio le forme canore del coro blues.
L’origine della dimensione alienata del lavoro nero sarà solo uno spunto per gettare lo sguardo sulle dinamiche contemporanee della difficoltà d’emancipazione della classe lavoratrice, con particolare attenzione alle dimensioni delle nuove deportazioni mediterranee e dell'assoggettamento dei lavoratori alle mafie nel mezzogiorno.

Un'occasione per riflettere su di un tema cruciale che riguarda anzitutto lo sfilacciamento del settore pubblico attraverso le larghe maglie del lavoro svilito.

Propoiamo così, accanto alla formula del concorso musicale per chitarra, attività d’approfondimento attraverso differenti forme d’arte: interventi, presentazioni, cineforum, estemporanea d’arte, workshop, percorso tematico sull’evoluzione del concetto di lavoro.

Gli stessi concerti itineranti sono stati pensati sulla base del tema: Daniele Tenca presenterà il 30 Luglio il suo “Blues for the working class”, così come i Dr. Sunflower, vicini agli sviluppi della tensione sociale causata dalla scelta della Fiat su Pomigliano d'Arco, eseguiranno i canti di lavoro della tradizione blues.

Il 1° Agosto si chiuderà con il concerto di Roberto Ciotti, alfiere del blues made in italy, nella suggestiva cornice della zona archeologica della collina di Santa Maria di Loreto.

Un buon macchiablues,
ancora una volta!

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